20 anni di Toy Story! Il primo lungometraggio animato della Pixar, nonché il primo interamente in CGI, segnò uno spartiacque non solo nel mondo dell'animazione, ma anche nell'arte cinematografica. Ci fu chi ne rimase stregato, chi non lo capì (ma poi cambiò idea). Vent'anni dopo non rimane che celebrarlo, anche se il suo grande e meritatissimo successo ha finito per chiudere in capo a dieci anni la tradizione animata a mano in contesto hollywoodiano. Ed è un vero peccato. Ma la colpa non è di chi, come nel caso della Pixar, lavora per la qualità e per il cuore.
Nella Stirpe di Topolino ho dedicato un capitolo a sè al film. Se avete preso il libro saprete che l'ho fatto solo in altre due occasioni: per Biancaneve e i sette nani e per Chi ha incastrato Roger Rabbit. Questo tanto per capire la portata dell'evento. Ricorco che vidi il film al fu cinema Orfeo di Bari, con mio cugino, nella Pasqua 1996, mesi dopo l'uscita americana.
Grazie al materiale inviato da un collega in America, ho anche assemblato un articolo celebrativo su Comingsoon.
Trovate un'articolazione del concetto di "epica del compromesso" all'interno di La stirpe di Topolino.
Buon compleanno Toy Story!